mercoledì 8 giugno 2011

...cavacon, riflessioni

...che a leggere il post precedente sembra quasi che abbia portato sfiga.
cosa è andato storto? molte cose in effetti.
ma mi soffermerei sul fattore FUMETTO.
cosa c'era al cavacon di inerente al fumetto? quasi niente.
gli ospiti, certo quelli c'erano (a parte Djurdjevic che ha dato buca all'ultimo secondo), ma erano/eravamo tutti allo sbaraglio ad alternarci in uno stand 4x4.
unica piccola attenzione alla disegnatrice Arantza Sestayo relegata in un angolino sponsorizzato dalla Panini e a Paolo Barbieri.
tutti gli altri nello stand 4x4 che al terzo giorno puzzava di stalla.
non ho capito l'esigenza di avere un pass standista per la macchina e pagare la cifra di 5 euro per il parcheggio.
un buono pranzo quando capitava.
mostre? una bella, fatta una decina di giorni prima che ha creato tanta confusione perchè nulla aveva a che vedere con la fiera, pur avendo il logo in copertina. e così è capitato che per una settimana di fila la gente mi chiedesse la fiera con la mostra delle tavole dove fosse, senza aver capito che i due eventi erano distinti e separati.
i Cosplay
l'80 % del pubblico ovviamente era composto dai maledetti in costume, che non contenti hanno occupato per 3 giorni di fila i bagni usandoli come spogliatoi o come luogo per accoppiamenti.
l'evento tanto atteso dalla maggior parte dei ragazzi è stato il concerto dei Versailles, che oltre alla modica cifra di ingaggio hanno avuto anche pretese da vere checche star.
che visto la poca attinenza con i comics (non per fare i conti in tasca ma) magari la Bandabardò costava meno e l'affluenza sarebbe stata maggiore...e il divertimento anche.
se noi disegnatori ci siamo divertiti è perchè le fiere sono uno dei pochi modi di incontrarsi, quindi si sorvola sulla cattiva organizzazione e ci si diverte bevendo birra e parlando di fumetti.
parliamo della sola tirata da Marko Djurdjevic, ok avrà avuto i suoi buoni motivi per dare buca, ma un rimprovero va all'organizzazione e a chi si occupa del sito ufficiale, in quanto un piccolo avviso anche la sera, o il giorno dopo sul sito della fiera poteva esserci. Alcune persone si sono mosse da Roma e altre addirittura da più lontano soltanto per incontrare Marko. E' normale che poi qualcuno pensi in malafede che non si sia data la notizia solo per far staccare qualche decina di biglietto in più.
case editrici? GG studio a parte, nemmeno l'ombra.
tirando le somme
appassionati di fumetti? pochi, veramente pochi, non basta chiamare una decina di disegnatori e buttarli in uno stand, tanto per fare numero.
so che i problemi organizzativi sono stati tanti, bene o male poi risolti nel corso del primo giorno (parlo di stand, tavoli e sedie) però quello che manca è la consapevolezza di creare un evento per tutto ciò che ruota intorno al fumetto, quello che si è creato invece è stato esattamente l'opposto.


giovedì 2 giugno 2011

Cavacon 2011


da domani a domenica, per il secondo anno consecutivo, ci sarà, a Cava de' Tirreni, Cavacon comics and games.
Una fiera in cui credo molto e mi sento molto partecipe per diversi motivi.
Il primo dei quali è ovviamente i pochi chilometri che la separano da casa mia, scherzo ma essendo pigro, nemmeno poi tanto.
il primo (vero) motivo è che l'anno scorso ho visto nascere questa fiera quasi dal niente, semplicemente da una folle idea, e quando le idee sono folli e trovano allo stesso tempo buone basi per essere realizzate, hanno tutto il mio appoggio.
quindi ho visto nascere questa da una manciata di idee e proposta buttate sulla carta, e lo visto fare soltanto da tre ragazzi, che tra lamentele e colpi azzeccati, vuoi per gli ospiti, vuoi per i cosplayer, e vuoi per i disegnatori si son portati a casa una fiera di discreta rilevanza e sicuramente degna di nota.

quest'anno, per quanto abbia dato un piccolo aiuto e supporto all'organizzazione, sembra che il miracolo possa compiersi di nuovo e si spera in maniera migliore rispetto l'anno scorso.
Alessio sa che a me cosplayer, manga e cazzi vari stanno un pò sulle palle, non perchè non mi piacciano ma perchè semplicemente oggetto di ammirazione e martellamento mediatico (roba che si porta insomma) per i più bimbiminkia del paese, insomma, dicevo, io e Alessio (che è il padre fondatore della fiera!) ci punzecchiamo divertendoci su quest'argomento, ma sono anch'essi un grande e possibile pubblico e per una fiera va bene così.
sicuramente l'attrazione maggiore sarà il concerto dei Versailles che (giappone a parte) nulla hanno a che vedere col mondo del fumetto, ma che come abbiamo detto prima portano pubblico e quindi ben vengano.
ma è qui scatta il mio odio verso i bimbiminkia che si esaltano tanto per sto gruppo,
perchè a essere bravi sono bravi, ma cos'hanno di diverso dai Rising Force di Yngwie Malmsteen che erano decisamente migliori e suonavano sta roba 30 anni prima?
forse è proprio questa la differenza...30 anni, e mi rattristo perchè dubito che da queste part i Rising Force o Yngwie Malmsteen possano avere un pubblico più numeroso di quello dei Versailles. ma va beh..

i disegnatori (cosa che mi riguarda di più) sono tanti, e assortiti.
sicuramente i nomi di punta sono Djurjevic e la Sestayo (autrice della stupenda locandina della manifestazione e presente anche lo scorso anno),
ma troverete anche il meglio del fumetto campano e non.
qui tutti gli ospiti, e tutte le info che vi occorrono.
vorrei dire ancora tanto, perchè tanto ci sarebbe da dire, e soprattutto di belle cose, ma la fiera inizia domani, venite e le scoprirete da soli!

in bocca al lupo cavacon!