sto parlando di qualcosa che succede a Salerno, da tutti giudicata una delle città più vivibili d'Italia. Certo il merito va al sindaco DeLuca, che negli ultimi anni col pugno di ferro ha saputo trasformare radicalmente in meglio la nostra città.
Ma come succede ai più, l'onnipotenza gioca brutti scherzi, e la maggior parte dei salernitani nemmeno si sta accorgendo dei problemi di fondo di questa ridente cittadina.
forse non tutti sanno che Salerno è il comune più indebitato d'Italia, ma vabè il sindaco Fa mettere delle luci "d'artista" da novembre a febbraio, luminarie accese dalle 17 del pomeriggio alle 4.00 del mattino (ha senso fino alle 4 del mattino?? un mese e mezzo prima di Natale?), luminarie per lo più brutte come tutti gli anni, la maggior parte in prestito dal comune di Torino per via di strani accordi, invasive in quanto luci stroboscopiche entrano nelle abitazioni di poveri condomini costretti a chiudere le imposte per non avere una sorta di discoteca in casa...e questo costa al comune di Salerno 4 milioni euro, e come se non bastasse si tagliano servizi alla cittadinanza perchè il comune è a corto di soldi. Roba che perfino il PDL ha contestato.
Ma veniamo al perchè del titolo di questo post.
ieri è stato presentato il nuovo logo del comune di Salerno (ma non ne avevamo già uno?),
il buon sindaco che punta tanto sulla nostra città e su quello che offre ha giustamente pensato di dare l'incarico della creazione del logo al famoso designer (ottantenne) Massimo Vignelli.
Se non sapete chi sia andate qui, se vi seccate sappiate che che è stato il creatore del logo dell'America Airlines
o di quello di Benetton compreso packaging e quant'altro,
giusto per citarne due.
Ora, abbiamo capito che ci troviamo ti fronte a un po po di designer, ma costui si è intascato 200.000 euro...aspettate lo scrivo a lettere che forse non vi è chiaro
duecentomila euro, DUECENTOMILA EURO... per questo
che è uguale a questo...
che è anche uguale a questo
ora non per suscitare polemiche calcistiche, ma se la creazione del marchio fosse stata affidata a un qualsiasi studio grafico salernitano (e ce ne sono parecchi) magari bandendo un concorso, chiunque si sarebbe ben guardato dallo scegliere quel colore, quel font e magari anche quella forma, e di sicuro sarebbe stato molto più rappresentativo perchè creato da un salernitano, e magari con un quarto dell'investimento.
invece no, perchè a Salerno i soldi ci sono, ma chissà da dove vengono...
scusate ho divagato e si è fatto tardi...
...devo andare a pagare le bollette...
...
AGGIORNAMENTO
(le bollette le pagherò domani)
leggo in giro per la rete, in particolare qui
il concorso c'è stato ma...leggete qui, copio e incollo dal blog GunPania
...Ma visto che noi di Gunpania tentiamo di essere precisi riportiamo nei dettagli cosa è successo con il concorso “UN BRAND PER SALERNO”.
Al 15 aprile 2011 risale la scadenza di un concorso bandito dal Comune di Salerno e denominato “UN BRAND PER SALERNO”, destinato a giovani designer / artisti, tra i 18 e i 35 anni, con l'obiettivo di creare il nuovo logo promozionale della città. Il premio finale del concorso era stato stabilito per la cifra di EURO 3.000,00. Di seguito tutti i dettagli:
http://www.comune.salerno.it/client/bandi/bando.aspx?num=701
Il vincitore è stato individuato in un giovane di Taranto, Marco De Sangro, a proposito del quale, riportiamo le parole della commissione giudicatrice:
“ […] La Commissione esamina nuovamente le otto opere selezionate ed individua all’unanimità nella busta n. 2 di Marco De Sangro di Taranto l’opera più rispondente a rappresentare Salerno come città turistica rafforzandone la visibilità e l’identità a livello nazionale ed internazionale [ … ]”
Il passaggio da Marco de Sangro (al quale, ci auguriamo, che siano stati corrisposti i 3.000,00 EURO, come da bando) a Massimo Vignelli (al quale, ahimè, pare che di euro ne debbano essere corrisposti 200.000,00) ci sfugge. Quale è stata la reale motivazione del concorso “UN BRAND PER SALERNO”, dal momento che, alla fine, in seguito ad una ordinaria gara, con tanto di assegnazione, si è deciso di affidare il progetto a Massimo Vignelli (incaricato dal Sindaco De Luca in persona). Dove sarà il logo vincitore realizzato da Marco de Sangro? Sarebbe bello vederlo e magari confrontarlo con quello di Vignelli che, sicuramente, “proietterà ulteriormente Salerno in una dimensione sempre più internazionale”
Al 15 aprile 2011 risale la scadenza di un concorso bandito dal Comune di Salerno e denominato “UN BRAND PER SALERNO”, destinato a giovani designer / artisti, tra i 18 e i 35 anni, con l'obiettivo di creare il nuovo logo promozionale della città. Il premio finale del concorso era stato stabilito per la cifra di EURO 3.000,00. Di seguito tutti i dettagli:
http://www.comune.salerno.it/client/bandi/bando.aspx?num=701
Il vincitore è stato individuato in un giovane di Taranto, Marco De Sangro, a proposito del quale, riportiamo le parole della commissione giudicatrice:
“ […] La Commissione esamina nuovamente le otto opere selezionate ed individua all’unanimità nella busta n. 2 di Marco De Sangro di Taranto l’opera più rispondente a rappresentare Salerno come città turistica rafforzandone la visibilità e l’identità a livello nazionale ed internazionale [ … ]”
Il passaggio da Marco de Sangro (al quale, ci auguriamo, che siano stati corrisposti i 3.000,00 EURO, come da bando) a Massimo Vignelli (al quale, ahimè, pare che di euro ne debbano essere corrisposti 200.000,00) ci sfugge. Quale è stata la reale motivazione del concorso “UN BRAND PER SALERNO”, dal momento che, alla fine, in seguito ad una ordinaria gara, con tanto di assegnazione, si è deciso di affidare il progetto a Massimo Vignelli (incaricato dal Sindaco De Luca in persona). Dove sarà il logo vincitore realizzato da Marco de Sangro? Sarebbe bello vederlo e magari confrontarlo con quello di Vignelli che, sicuramente, “proietterà ulteriormente Salerno in una dimensione sempre più internazionale”
...
però sia chiaro, io non critico il logo di per se, perchè a funzionare funziona, il logo è un bel logo, non bellissimo, ma funziona male in questo contesto, in una città che preferisce andare allo stadio, invece di accorgersi che i musei stanno chiudendo...
che è contenta delle luci di natale e non si accorge che questa città è piena di debiti, che pagano loro e io...
che è contenta delle luci di natale e non si accorge che questa città è piena di debiti, che pagano loro e io...
chiudo con una frase slogan propagandistico che sento dire spesso:
Salerno, città dei Giovani e per i Giovani.
riflettete giovani...
4 commenti:
Il concorso era stato fatto! Solo che poi non se ne è saputo più niente...
luchè, sei grande!
@ Gedj ...magia!
Questa cosa mi mette una gran tristezza.
E ti dirò di più, a me quella S gialla piazzata in un cerchio blu non dice niente. Probabilmente avrò studiato grafica pubblicitaria per l'anima del cavolo...chissà...
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